20/04/2018

I laghi Ounianga Kebir e Serir

L'esistenza dei laghi Ounianga, dove saremo a novembre, è legata alla storia climatica della regione, risultando ciò che resta di un grande bacino che occupava quest'area circa 15000 anni fa, alla fine dell'ultima era glaciale, quando si suppone che il Sahara non fosse affatto un deserto, ma una regione lussureggiante di vegetazione e abitata da uomini e animali. La desertificazione dell'area si completò circa 5000 anni fa quando venne definitivamente meno il regime dei monsoni che prima ne influenzava il clima.

Vista satellitare dei laghi Ounianga Serir

I laghi si trovano in un'area estremamente arida del deserto, registrando meno di 2 mm di precipitazioni all'anno, e presentano un'alta salinità. Tra loro i diversi bacini sono molto differenti e presentano una grande varietà di dimensioni, colorazioni dell'acqua e sostanze disciolte. Essi si possono raccogliere in due gruppi principali: Ounianga Kébir, dal nome di un vicino villaggio (letteralmente "grande Ounianga"), e Ounianga Sérir (letteralmente "piccolo Ounianga"), situato circa 60 km a sud-est del primo, cui si aggiunge il piccolo gruppo del Laghi Motro. La superficie totale dei laghi è di circa 20 km² e costituiscono il più vasto gruppo lacustre del Sahara.

I laghi formano un sistema idrologico unico nei deserti della Terra: l'elevata salinità è dovuta all'alto livello di evaporazione causato dall'esposizione continua al sole del deserto e all'assenza di precipitazioni. In particolare nel lago Yoa l'evaporazione annua è equivalente a circa 6 metri, tra le più elevate del mondo, tuttavia la profondità massima si mantiene costante a circa 25 m e l'acqua dei bacini rimane fresca. Ciò è dovuto alla falda di acqua fossile accumulatasi nei millenni in profondità sotto il deserto, che affiorando in questo luogo, rifornisce i laghi.

Fonte: Wikipedia

Nel video, riprese aeree della zona dei laghi dall'archivio INA.